Punta Zavorra. Non solo Saras


La gigantesca raffineria, come un mostro metallico che estende i suoi lunghi tentacoli di acciaio verso il mare è giusto dietro l'angolo. I suoi fumi sputati in maniera incessante dalle ciminiere si confondono tra le nuvole. Il vento allontana odori e rumori verso il mare aperto.

A Punta Zavorra, immersi nella natura tra il verde della macchia e il blu del mare, ci si dimentica di essere a qualche centinaio di metri dalla Saras e dalla sua ingombrante presenza.

E la Torre del Diavolo, salda sul suo sperone di roccia, incurante del suo vicino scintillante di metallo, da secoli continua, nonostante il suo nome, a vigilare su quest'angolo di Paradiso.

Ma poi si torna indietro, la raffineria è sempre lì a stravolgere il paesaggio...

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