Alla scoperta di un territorio così ricco di storia quanto di suggestioni, in un bellissimo percorso tra paesaggi multiformi, colorati d'autunno.
Pula Land: il nostro bici tour.
I CASSETTI DELLA MEMORIA
Ognuno di noi ha delle immagini che, non si sa perché, si scolpiscono nella memoria e ogni tanto riemergono a distanza di molti anni, come vecchie foto conservate sul fondo di un armadio.
Ricordavo una villa maestosa con due grandi palme.
Era una giornata di primavera di circa cinquant’anni fa e mia nonna mi aveva portato con se, a trovare una sua amica che viveva a Pula, in quella grande casa.
Forse per il grande giardino che la circondava, quando la sua immagine mi tornava in mente sbiadita a distanza di decenni, la ricordavo in campagna.
Oggi quella immagine ha ripreso colore e forma, all’improvviso, quando per puro caso ci sono capitato davanti.
Non era in campagna, ma nel centro di Pula, le palme ancora al loro posto.
Non una casa qualsiasi come ho scoperto oggi, ma una villa disegnata nel 1838 da uno dei più grandi architetti sardi, Gaetano Cima, Villa Santa Maria, addirittura immortalata in un vecchio francobollo della Poste Italiane.
Ovviamente quando c’ero stato con mia nonna ero solo un bambino e certamente questi dettagli per me non potevano avere grande importanza.
Eppure quelle linee eleganti mi avevano evidentemente colpito e non le ho mai dimenticate, come le due palme e come quella giornata con le due amiche di allora, mia nonna Carmela e Maria, la proprietaria, entrambe nate nel 1904.
Oggi quella villa l’ho fotografata per conservarla meglio, se ce ne fosse bisogno, non più solo nella mente, ma anche in un file digitale.
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